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‘GF12’, eliminata Chiara

31/01/2012

L’aveva definita un’ “esperienza estrema” e così Chiara ha vissuto il suo Grande Fratello. La pr milanese per 99 giorni non si certo risparmiata, lasciandosi trascinare dalle emozioni anche le più forti. Per la terza volta in nomination – la seconda con il suo ‘amico-nemico’ Amedeo – la 22enne durante la settimana ha avuto qualche cedimento, ha pianto per la mancanza della sua famiglia, dei suoi amici e della sua vita fuori. A consolarla con chiacchiere, risate e pettegolezzi le amiche più vicine, Enrica, Floriana e la new entry Kevin.

Un legame forte il gruppo delle “comari” nel quale Chiara è entrata a pieno diritto dopo la rottura dell’amicizia con Ilenia e con Caterina.
Testarda e passionale “come uno scorpione al 100%”, la ragazza verrà ricordata per la sua tenacia nel corteggiare Amedeo: il napoletano, pur se fidanzato, non le ha lesinato coccole e attenzioni. Un gioco di sguardi e maliziosi gesti che, però, si è bruscamente interrotto dopo l’arrivo in Casa di un messaggio della fidanzata del coinquilino. Una bella amicizia, vissuta tra alti e bassi, finita dopo tre mesi tra urla e crisi di gelosia. Chiara sarebbe voluta andare oltre, l’aveva detto: “lui potrebbe essere il mio uomo ideale, che mi stupisce, mi fa divertire ma anche un po’ dannare”.

Archiviato, non senza difficoltà e liti furiose, il ‘capitolo’ Amedeo, la 22enne ha consolidando i legami nati giorno dopo giorno un po’ con tutti, si è lasciata andare alle attenzioni di Yassine e alle frivolezze di un’avventura che certo non dimenticherà. Lei che “non ama la monotonia e teme la noia” ha contribuito a vivacizzare la Casa tra danze, canti a squarciagola e discussioni per difendere opinioni spesso non condivise dagli altri.
Ha preparato la sua valigia sorridendo e scambiando confidenze, ancora una volta, con Floriana. Alla potentina, già la scorsa settimana, aveva lanciato la sua ultima promessa: “il mio criceto, non vede l’ora che mi raggiungi a Milano, ti devo presentare mia mamma e i miei amici”. Sorride mentre esce dalla Porta Rossa, con gli occhi lucidi ma “senza dubbio più forte e senza alcun rimpianto”.

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