Sabato 2 maggio, Filippa Lagerback presenta gli ospiti di Che tempo che fa.

Alberto Bevilacqua, scrittore, poeta, sceneggiatore e regista, critico letterario e giornalista del Corriere della sera, è tornato in libreria il 28 aprile con Eros II, il secondo capitolo del suo "alfabeto dei sensi" iniziato nel 1994 con Eros; i suoi primi scritti risalgono agli anni Cinquanta, quando a soli diciannove anni scrive La Polvere sull’erba, quattro racconti sui delitti del Triangolo Rosso, rimasti nel cassetto fino al 2000; esordisce nel 1961 con la raccolta di poesie L’amicizia perduta; il primo romanzo è dell’anno successivo, Una città in amore, ma il vero successo arriva nel 1964 con La califfa – ora riproposto in versione tascabile – con cui conquista visibilità internazionale ed esordisce alla macchina da presa, nel 1970, con l’omonimo film interpretato da Romy Schneider e Ugo Tognazzi; con Questa specie di amore (1966) e L’occhio del gatto (1968) si aggiudica rispettivamente il Premio Campiello e il Premio Strega.
Roberto Giacobbo, giornalista e conduttore televisivo, ha pubblicato il 7 aprile scorso 2012 la fine del mondo?, testo su profezie e presagi e su ciò che potrebbe accadere all’alba del 21 dicembre, fra tre anni e mezzo; dal maggio del 2003, è autore e presentatore di Voyager – Ai confini della conoscenza, programma televisivo di RaiDue giunto alla quattordicesima serie; il 13 e 20 maggio andranno in onda le ultime due puntate mentre a breve partirà Voyager Storia, nuova serie del programma.
Enrico Deaglio, giornalista, inviato speciale, conduttore televisivo, direttore di Lotta Continua, Reporter e Diario, ne l’Anteprima di "Che tempo che fa", presenta Patria 1978-2008, libro in uscita il 7 maggio e che narra gli avvenimenti italiani degli ultimi trent’anni e commenta Governare con la paura – Il G8 del 2001, i giorni nostri, libro più dvd sui fatti di Genova e sulla repressione del dissenso.
Torna per tutti i sabato di questo mese di maggio, ultimo di programmazione della sesta edizione di "Che tempo che fa" (che si concluderà il 31 maggio prossimo), Antonio Cornacchione e la sua esilarante comicità, nei panni del candidato "ideale" alle prossime elezioni del 6-7 giugno, in viaggio nelle principali capitali europee; Luca Mercalli con le sue analisi climatiche e ambientali chiude la puntata del sabato di "Che tempo che fa". 

Domenica 3 maggio 2009, Filippa Lagerback presenta altri ospiti d’eccezione nello studio del talk show di Fabio Fazio.
Mike Bongiorno, 85 anni a fine maggio, il volto più noto della tv, nel marzo scorso, ha firmato un contratto con Sky per condurre dodici puntate di un nuovo quiz su SkyUno; è la storia vivente della televisione italiana, avendola inaugurata con Arrivi e Partenze il 3 gennaio 1954, primo giorno di trasmissioni tv della Rai; ma il programma che lo incorona come icona televisiva è sicuramente Lascia o raddoppia?, primo grande quiz della storia della TV italiana, in onda dal 1955 al 1959; ricordiamo, in seguito, Campanile Sera, La fiera dei sogni, Ieri e oggi, Scommettiamo e Rischiatutto; dal 1977 lavora con Silvio Berlusconi, da TeleMilano a Mediaset; nel 1990 viene nominato vice-presidente di Canale5, dove, dal 1989, ha condotto La ruota della fortuna, game show di cui ha realizzato 3200 puntate; nella sua lunghissima carriera vanta anche la conduzione di ben undici edizioni del Festival di Sanremo.
Pietro Citati, scrittore, saggista e critico letterario, nell’ottobre scorso ha pubblicato La malattia dell’infinito – La letteratura del Novecento, raccolta di saggi sui maggiori autori e artisti del secolo breve; dal 1973 al 1988 è stato tra le firme più autorevoli della pagine di cultura de il Corriere della Sera e, negli ultimi vent’anni de La Repubblica; per la sua opera ha ricevuto numerosi e importanti Premi fra cui il Premio Viareggio (1970), il Premio Bagutta (1981), il Premio Strega (1984), il Premio Grinzane Cavour per la Saggistica d’autore (1996) e il Prix de la Latinité, conferitogli dall’Accadémie