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Canale5: dal 20 gennaio debutta “Questa ? la mia terra – Vent’anni dopo”

19/01/2008

Da domenica 20 gennaio debutta su Canale5, in prima serata, Questa è la mia terra – Vent’anni dopo, una serie televisiva in sei episodi da 100 minuti realizzata da Mediavivere per RTI. La fiction è il seguito della saga di "Questa è la mia terra" che nel 2006, con una media di quasi 5 milioni di telespettatori a puntata ed una share del 21%, raccontò un decennio di storia italiana, dalla bonifica dell’Agro Pontino alla Seconda Guerra Mondiale, attraverso le travagliate vicende amorose di Giulia, Andrea e Giacomo e delle loro famiglie.

In questa nuova serie ritroveremo Kasia Smutniak (Giulia), Roberto Farnesi (Andrea), Massimo Poggio (Giacomo), Myriam Catania e Cristina Moglia (rispettivamente Silvana e Bianca, sorelle di Giulia) e Massimo Ciavarro (il dottor Aiello marito di Bianca), affiancati da un nuovo antagonista: il "cattivissimo" Lorenzo Ciompi (Leonardo). Accanto alle loro si intrecceranno le storie di nuovi personaggi: la bella Magdalena Grochowska (Helena), ed i giovani Emanuele Bosi (Pietro), Laura Glavan (Ada), Francesco Rossi Salvemini (Davide), Pamela Saino (Lucia) e Riccardo Francia (Alfredo), in un susseguirsi di situazioni e sentimenti che appassioneranno sia i telespettatori della prima serie che quelli che saranno conquistati dalla nuova.

La regia è stata affidata ancora una volta a Raffaele Mertes coadiuvato da una seconda unità diretta dal regista Vincenzo Verdecchi. Le riprese sono iniziate a maggio e terminate ad agosto del 2007 e si sono svolte a Roma e dintorni, principalmente nella zona di Maccarese.

"Questa è la mia terra – Vent’anni dopo" riprende il racconto a partire dal 1958. Siamo sempre nell’Agro Pontino ma tante cose sono cambiate: molti dei personaggi dell’epoca della bonifica sono scomparsi ed il paese, dopo la tragedia della guerra, è profondamente diverso. Il "boom" economico dà vita a grandi speranze sebbene la situazione internazionale sia caratterizzata da una nuova guerra: la "guerra fredda", con spie del KGB e agenti della CIA che si contenderanno i segreti legati alla costruzione di una centrale nucleare proprio sulle terre dell’Agro Pontino. Un fatto storicamente vero riferito alla centrale di Borgo Sabotino, realizzata alla fine degli anni ’50 nei pressi di Latina.

Ed è su questo sfondo storico che si intreccerà ancora una volta l’appassionante storia d’amore che lega Giulia, Andrea e Giacomo. Il ritorno di quest’ultimo, tredici anni dopo la fine della guerra, sconvolgerà gli equilibri e riaccenderà il cuore di Giulia che, nel frattempo, ha scoperto il legame segreto che per anni ha unito sua sorella Silvana ad Andrea…

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