< Back

‘Che tempo che fa’, le dichiarazioni di Montella

04/12/2016

“Le partite stancano più da allenatore che da calciatore!”. Reduce dalla vittoria in casa contro il Crotone, l’allenatore del Milan Vincenzo Montella si è raccontato stasera a Che Tempo Che Fa su Rai3, parlando dei suoi successi da giovane tecnico: “Preferisco il nomignolo Aeroplanino, mi mancano ancora le emozioni di quando giocavo a calcio. Ma allenare mi diverte molto, anche se impegna anche molto a livello mentale”. E l’esperienza da giocatore ancora risuona nel suo lavoro che l’ha portato già tra importanti panchine italiane: “Io ho avuto contrasti con tutti gli allenatori nella mia carriera: ora capisco quelli che litigano con me, anzi gli dico ‘se fossi in te, farei di peggio’!”. Il legame con il Milan però è di lunga data per l’allenatore, come ha confermato parlando con Fabio Fazio: “Sono cresciuto con il mito di Van Basten e il Milan di Sacchi, il mio sogno era giocare in rossonero”. Ma al di là dei sogni nella società di oggi il calcio può creare illusioni: “C’è troppa fretta, manca la voglia di formarsi passo dopo passo anche facendo sacrifici, ma credo che valga per tutti le professioni. Per questo ai calciatori delle giovanili regalavo ‘L’alchimista’ di Paulo Coelho, un libro che mi ha fatto sognare: per imparare a sognare senza cadere nell’illusione, con sacrificio e sana ambizione”. E quanto ai prossimi impegni contro la Roma, squadra in cui ha militato per tanti anni, Montella scherza: “Quando gioco contro le mie ex squadre, che spesso sono piene di amici, mi auguro che si comportino da tali e mi facciano vincere!”. Ma il suo percorso in campionato, che vede attualmente il Milan al secondo posto a pari merito proprio con la Roma, non vuole essere misurato sulle contendenti: “Per avere successo devi seguire un percorso cercando di fare bene da te, e questa è la nostra ambizione”.

Share
Your browser is out-of-date!

Update your browser to view this website correctly. Update my browser now

×