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‘Che tempo che fa’ ospita Vecchioni e la Bonino

26/02/2011

Domenica 27 febbraio, Filippa Lagerback presenta gli ospiti della serata condotta da Fabio Fazio:

• Roberto Vecchioni, sabato 19 febbraio ha vinto la 61ª edizione del Festival di Sanremo con la canzone Chiamami ancora amore, aggiudicandosi anche il Premio della Critica e la Golden share della Sala stampa; il 16 febbraio ha pubblicato il suo nuovo album, quattordici brani di cui tre inediti: Chiamami ancora amore, Mi porterò e La casa delle farfalle; ha venduto più di sette milioni di dischi, composto 280 canzoni, delle quali 250 dedicate alle donne e pubblicato nove libri tra romanzi brevi, saggi, raccolte di testi e poesie; esponente storico della canzone d’autore italiana, inizia la sua attività nemmeno ventenne componendo testi e musiche per Mina, Ornella Vanoni, Iva Zanicchi, Gigliola Cinquetti e pubblicando, nel 1971, il suo primo album cui hanno fatto seguito, in oltre 45 anni di attività, altre 33 raccolte; ha firmato brani ormai considerati dei “classici” come Samarcanda o Luci a San Siro e vinto festival e premi tra cui due Targhe Tenco alla carriera; in studio, dal vivo, propone Chiamami ancora amore.

• Emma Bonino, vicepresidente del Senato della Repubblica e del Board di International Crisis Group (ICG), deputato alla Camera pressoché ininterrottamente dal 1976 ed al Parlamento Europeo dal 1979, per quattro anni, dal gennaio 1995 al marzo 1994, è stata Commissario Europeo mentre nel II Governo prodi ha ricoperto il doppio incarico di Ministro per il Commercio Internazionale e di Ministro per le Politiche Europee; è stata Segretario politico del Partito Radicale, candidata alla Presidenza della Repubblica nel 1999, impegnata nelle campagne referendarie promosse dal fronte laico e radicale da quella storica del 1974 per il divorzio e poi per l’aborto, la fecondazione assistita e contro il nucleare; sul piano della politica estera, è stata tra le promotrici delle campagne internazionali contro lo sterminio per fame nel sud del mondo, per la difesa dei diritti umani nell’Europa dell’Est, Un fiore per le donne di Kabul: da sempre impegnata sul fronte dei diritti delle donne, ha promosso il dialogo tra Europa e Mondo arabo su questo difficile terreno.

• Toni Servillo, attore teatrale e cinematografico, vincitore di tre David di Donatello e di due Nastri d’Argento, il 4 marzo torna nelle sale con Il gioiellino di Andrea Molaioli, ispirato dalla vicende del crac Parmalat; impegnato nella tournée di Sconcerto, pièce teatrale di cui è protagonista e regista, ha lavorato per Memè Perlini, Mario Martone, Elio De Capitani ed è stato regista ed interprete di decine di opere tra cui il trittico sul teatro francese tra Sei e Settecento (Il Misantropo e Tartufo di Molière e Le false confidenze di Marivaux) e la pluripremiata rivisitazione di Sabato, domenica e lunedì di E. De Filippo, in scena per quattro stagioni ed applaudito nei maggiori teatri europei; nel 1999 debutta come regista lirico con La cosa rara di Martin y Soler per la Fenice di Venezia, cui fanno seguito opere di Mozart, Cimarosa, Mussorgskij, Strauss, il Fidelio di Beethoven (inaugura nel 2005 la stagione del San Carlo di Napoli) e L’Italiana in Algeri di Rossini per il Festival di Aix en Provence; interprete dei film di Mario Martone, Antonio Capuano e Elisabetta Sgarbi, con Le conseguenze dell’amore di Paolo Sorrentino, La ragazza del lago di Andrea Molaioli, Gomorra di Matteo Garrone e Il divo (P. Sorrentino) consacra la sua carriera anche presso il più vasto pubblico.

L’esilarante appuntamento cult con Luciana Littizzetto che cerca e commenta a modo suo i fatti della settimana completa questa puntata di Che tempo che fa.

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