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‘Che tempo che fa’, standing ovation per Phelps

25/09/2016

Standing ovation nello studio di Che Tempo Che Fa dove questa sera per la prima puntata della stagione è stato ospite in esclusiva il campione olimpico più vincente di sempre, il nuotatore americano Michael Phelps. Commosso dalle immagini delle sue 23 medaglie olimpiche e divertito dalle gag di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, Phelps ha raccontato al pubblico di Rai3 le radici del suo successo: “La ripetizione è fondamentale, per arrivare a ottenere un movimento perfetto bisogna ripeterlo almeno 10mila volte. A spingermi da piccolo era un desiderio di non perdere, ero come affamato, avevo questa voglia di battere i ragazzini più grandi e questo mi ha sempre motivato”. L’atleta ha anche confermato il suo ritiro: “Al mio primo ritiro nel 2012 ero arrivato a un punto in cui non ne potevo più, ma dopo la pausa ho ritrovato la mia passione: ora voglio occuparmi solo della mia fondazione e insegnare ai bambini”.
Dopo aver ricordato lo sforzo e l’impegno dietro tutte le medaglie, Phelps ha parlato anche dell’effetto benefico del nuoto, che l’ha aiutato a contrastare l’iperattività e la sindrome da deficit d’attenzione: “Quando mi ritrovavo in acqua mi sentivo bene, mi rilassavo: l’acqua è un posto zen per me, dove il mio cervello è molto libero. Sono stato fortunato ad avere il supporto di mia madre e a nuotare fino ad ora”.
Arrivato a Milano per l’intervista a Che Tempo Che Fa, Phelps ha raccontato che a causa del jet lag si è trovato a correre intorno al Castello Sforzesco alle 4 di notte: “Era come se avessi Milano ai miei piedi, c’era una pace bellissima, e trovarsi davanti questo castello magnifico è stata un’esperienza”.

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