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Claudio Baglioni, Umberto Eco, Roberto Vecchioni e Bice Biagi ospiti a “Che tempo che fa”

12/12/2009

Sabato 12 dicembre, Filippa Lagerback presenta un unico grande ospite di questa speciale serata all’insegna della musica, condotta da Fabio Fazio.

Claudio Baglioni, musicista, compositore, cantautore, alla fine di novembre ha pubblicato Q.P.G.A., doppio album contenente 52 brani, i 15 dello storico album del 1972 più altri che non trovarono posto nell’edizione originale e numerosi inediti: 150 minuti di musica con la partecipazione di ben 69 tra i maggiori artisti italiani; dal 5 dicembre al prossimo 10 gennaio è in tour, nei teatri italiani, con QPGA – ConcertOpera che proseguirà, nei mesi successivi, in Europa, negli Stati Uniti e in Canada; album e tour costituiscono il completamento del Progetto QPGA, avviato nell’ottobre 2008 e articolato nell’omonima versione cinematografica (febbraio 2009), nel suo esordio narrativo (QPGA – il romanzo, marzo 2009) e nel Gran Concerto – QPGA, live-show altamente spettacolare partito il 12 giugno da Roma e conclusosi a Verona il 14 settembre, totalizzando 44 concerti con oltre 250mila spettatori; nello studio di Che tempo che fa, esegue dal vivo, accompagnato dalla sua band, cinque brani del suo sconfinato repertorio: Con tutto l’amore che posso, Stazione Termini, Ancora no, Quanto ti voglio e Niente più.
Immancabili all’appuntamento di chiusura del sabato sera Aldo, Giovanni e Giacomo, impegnati nel "difficile" ruolo de le ronde padane; l’originale commento delle notizie "indimenticabili e imperdibili" della settimana a cura di Massimo Gramellini e le analisi climatiche ed ambientali di Luca Mercalli completano questa puntata di "Che tempo che fa".

Domenica 13 dicembre, Filippa Lagerback presenta ancora una volta gli ospiti nello studio del talk-show condotto da Fabio Fazio.
Umberto Eco, saggista, scrittore, critico, il 7 ottobre scorso è tornato in libreria, in Italia ed in altri 13 paesi nel mondo, con Vertigine della lista, testo elaborato in occasione dell’esposizione sul tema – Vertige de la liste – da lui diretta ed organizzata dal Museo del Louvre di Parigi (2 novembre – 13 dicembre 2009); Preside della Scuola Superiore di Studi umanistici presso l’Università di Bologna, è stato docente in Italia (Milano, Firenze, Bologna) e all’estero (New York, Columbia, Yale, San Diego, Cambridge, Oxford, Harvard, Collège de France e Ecole Normale Supérieure di Parigi) ed è il padre della semiologia italiana; nel 1962, pubblica Opera aperta e, a seguire, Apocalittici e integrati, La struttura assente fino a Diario minimo e al Trattato di Semiotica generale; del 1980 è Il nome della rosa che, in breve tempo, lo rende lo scrittore italiano più conosciuto nel mondo; negli anni successivi, altre opere letterarie si alternano a saggi e trattati di estetica e semiologia: Vertigine della lista completa un’ideale trilogia, dopo Storia della bellezza (2004) e Storia della bruttezza (2007).
Roberto Vecchioni, esponente storico della canzone d’autore italiana, il 30 ottobre scorso ha pubblicato In – Cantus, cd live registrato nel corso dell’omonimo Tour 2009, nell’intento di unire musica sacra e musica leggera, versi d’autore e di tradizione con melodie classiche e poesia contemporanea; del giugno 2009, invece, è Scacco a Dio – Storie ribelli di chi vuol essere altro da sé, il suo sesto romanzo; inizia la sua attività nemmeno ventenne componendo testi e musiche per Mina, Ornella Vanoni, Iva Zanicchi, Gigliola Cinquetti e pubblicando, nel 1971, il suo primo album cui hanno fatto seguito, in oltre 45 anni di attività, altre 32 raccolte; ha firmato brani ormai considerati dei "classici" come Samarcanda o Luci a San Siro e vinto festival e premi tra cui due Targhe Tenco alla carriera; in studio, dal vivo, propone Sogna ragazzo sogna e Le rose blu.
Bice Biagi, primogenita del grande Enzo Biagi, nella sua carriera ha diretto i settimanali Novella 2000, Insieme, Intimità, è stata vicedirettore di Oggi e nel 2007 ha lavorato al fianco del padre a RT – Rot

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