99 Da Battere

Il game show con 100 concorrenti e una serie di sfide con un solo obiettivo: non arrivare mai ultimi. In palio per il vincitore 99 mila euro

Un game show con 100 concorrenti, di tutte le età, coinvolti in una serie di sfide di ogni tipo, giochi divertenti, originali, a volte assurdi ma sempre alla portata di tutti.

Concept

“99 da battere” è un game show con 100 concorrenti, di tutte le età, coinvolti in una serie di sfide di ogni tipo, giochi divertenti, originali, a volte assurdi ma sempre alla portata di tutti. L’unico obiettivo? Non arrivare mai ultimi. In ogni sfida, infatti, chi perde viene eliminato, dando via, così, a un conto alla rovescia che porterà i partecipanti da 100 a 1. Chi riuscirà ad arrivare fino alla fine e a battere, appunto, gli altri 99 concorrenti si aggiudicherà il montepremi in palio di 99 mila euro.

Tantissimi i giochi che si susseguono nelle puntate. Non tutti sono da affrontare singolarmente: alcuni sono a coppie, altri a squadre di più persone.

Tutte le sfide si svolgono in un unico luogo: uno studio, allestito come una vera e propria arena in stile industriale, in cui sono presenti dei megafoni da cui, una voce annuncia, di volta in volta, le sfide da affrontare e le regole che caratterizzano ogni gioco.

Grazie al racconto delle storie dei concorrenti, il pubblico, con il susseguirsi dei giochi, può conoscerli sempre meglio, scoprendo anche che alcuni sono legati tra loro da rapporti di parentela, sentimentali o di amicizia.

Puntata dopo puntata, prova dopo prova, si arriva alla sfida finale: una sequenza di giochi che porterà chi li terminerà per primo a impugnare l’assegno da 99 mila euro e ad essere proclamato vincitore di “99 da battere”.

“99 da battere”, basato su “99 To Beat”, format creato da VRT e De Chinezen e licenziato da Primitives, è prodotto dalla Direzione Intrattenimento Prime Time in collaborazione con Endemol Shine Italy. La prima edizione è andata in onda su Rai2, condotta da Max Giusti.

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