“Il mio motto è andare avanti”. Dopo il faccia a faccia con Marian, l’amante di Szilvia, Andrea alterna crisi di pianto a momenti di stizza, ma ha tutta l’intenzione di non mollare: “Non posso, è impossibile. Aveva un’altra relazione, non ce la faccio a perdonarla”.

“Stare qua dentro è per me un bene e un male nello stesso tempo – prosegue il concorrente italo-giapponese –. Se ieri fossi stato fuori da qua, sarei andato subito da lei come un cretino. Ci sono delle prove certe. Non si tratta più della parola di qualcuno contro la sua”.

A sostenerlo e a ‘coccolarlo’, però, ci sono i suoi amici, primo fra tutti Jimmy, che cerca in tutti i modi di consolarlo: “L’amore è una cosa bellissima e bruttissima. Anch’io ho sofferto come un cane quando mi ha lasciato la mia ragazza. Ma dalla sofferenza può venir fuori qualcosa di bello”. Andrea, con la saggezza e la maturità che ormai lo contraddistinguono, aggiunge alle parole dell’amico: “Solo il tempo può aiutare”.

Margherita, però, insinua: “Ma lei ti ispirava fiducia fin dall’inizio della vostra storia?”. “Mi sa che mi sono autoconvinto”, replica amareggiato Andrea. E poi, manifestazioni di affetto anche dal mondo esterno: passa un aereo che traina la scritta “Andrea non mollare, ti vogliamo bene. I fan”.