Quando il buongiorno si vede dal mattino. Ottantesimo giorno nella Casa di Grande Fratello che Guendalina ha deciso di ‘festeggiare’ svegliando tutti a suon di grida, pallonate sui muri e percussioni di pentole e coperchi.

La vendetta è un piatto che va servito freddo e la romana, arrabbiata dalla sera precedente per la confusione creata dai coinquilini mentre tentava di addormentarsi, dà loro il benservito mentre saltella, canta e grida con il chiaro intento di dare fastidio a chi dorme.

Ferdinando scuote la testa: “Dovresti prendertela con chi non ti ha fatto dormire, non con tutti” ma Guendalina persevera “No, me la prendo con tutti!” e continua implacabile a gridare. Anche Matteo sembra essere d’accordo con lei.

La ‘guerra del baccano’ è stata dichiarata e Pietro è intenzionato a giocarla fino in fondo: il litigio si allarga. S’intromette Giuliano che un po’ alla volta manca di rispetto sia a Jimmy, che voleva far terminare la discussione, sia a Guendalina che minaccia secchi d’acqua. Il senese ha intenzione di fare nuovamente confusione stanotte e pretende che nessuno protesti, Davide lo appoggia “Per una pallonata che abbiamo fatto tu hai fatto questo casino?! Io stanotte ti faccio venire i capelli bianchi!”.

Ma Guendalina non lo digerisce “Stanotte è stato il delirio totale e io ho fatto a voi quello che avete fatto a me!”.

In un attimo sono tutti contro Giuliano: Olivia, Margherita, Angelica e Jimmy non sembrano tollerare la sua aggressività e maleducazione. “Se Giuliano fa così anche fuori prende le botte, oppure non ha proprio amici – commenta deluso il ballerino italo-inglese – io non ho mai visto persone del genere in tutta la mia vita” e anche Pietro dice la sua, risentito: “Ma chi si crede di essere? Vuol mettere a tacere tutti, ma che stiamo in un agriturismo dove deve regnare il silenzio?!”. Annunciata una contro-vendetta.