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‘GF12’, eliminata Caterina

03/01/2012

“Sarà una sfida con me stessa, vorrei avere il tempo di conoscermi e poi credo che tutto sia già scritto nel mio destino”. Aveva detto così Caterina parlando del perché partecipava al Grande Fratello e chissà se aveva ragione. Le amicizie più o meno forti con tutti: Danilo, Kiran, Leone, Martina, Ilenia, Vito ma anche Chiara, Gaia, Adriana, le discussioni e soprattutto l’incontro con il “suo” Armando dentro la Casa. Sarà certo un’esperienza importante, che la bella padovana porterà con sé insieme ai ricordi di un reality che le ha regalato l’emozione di aver ‘riscoperto’ l’affetto di suo padre. Un rapporto difficile del quale Caterina ha più volte parlato in Casa con le amiche e con il suo fidanzato, alternando momenti di riflessione ad attimi di commozione.

Grande Fratello per la giovane igienista dentale era iniziato con l’infatuazione per il rugbista romano Rudolf, un sentimento non corrisposto che l’ha fatta soffrire ma, presto archiviato, dopo l’ingresso del siciliano che le ha fatto perdere la testa e battere il cuore. Lui l’unico suo punto di riferimento, suo confidente, soprattutto quando Caterina ha vissuto momenti di tensione per la rottura di amicizie importanti in Casa prima con Chiara, allontanatasi dopo un pettegolezzo con Ilenia, poi con Amedeo, che l’ha accusata di falsità per i giudizi sulla sua ragazza fuori.

Caterina determinata e passionale, ha voluto e saputo conquistare il suo uomo senza remore e senza timori pur sapendo che Armando era già fidanzato. Caterina dolce e sensibile nell’affrontare argomenti seri come la violenza sulle donne: ha pianto tanto raccontando ai compagni che in passato la madre aveva subito violenze e, dal Confessionale, ha lanciato un appello a tutti i genitori “non fate mai vivere scene simili ai vostri figli… non le dimenticheranno mai”. Caterina, scanzonata e smaliziata, ha condiviso con Ilenia e Martina la sua avventura targata GF.

Stasera varcando la Porta Rossa ha salutato i suoi amici con gli occhi lucidi ma, con la certezza d’aver vissuto senza rimpianti questa splendida esperienza.

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