< Back

‘Grande Fratello 11’: dal casting al cast

16/10/2010

Migliaia di persone, diverse modalità di “arruolamento”, un unico obiettivo: partecipare all’undicesima edizione di Grande Fratello. Tra gli open cast, i casting nelle discoteche, lo scouting della redazione in giro per l’Italia, e le richieste pervenute attraverso il sito (che quest’anno, grazie al televoto dei visitatori, eleggerà un concorrente), gli aspiranti gieffini provinati sono stati circa 25mila (un numero davvero elevato, soprattutto se si considera che l’ultima edizione si è conclusa poco più di 6 mesi fa). Selezione dopo selezione, settimana dopo settimana, riunione dopo riunione, la cerchia dei “papabili” si è andata restringendo sempre di più, fino ad arrivare ad una rosa di circa 50 persone.

Solo alcuni di questi 50, però, hanno iniziato ad assaporare il clima da “isolamento” tipico di GF. Per loro, infatti, l’avventura di Grande Fratello 11 è iniziata tra mercoledì e giovedì, quando sono stati chiusi in diversi alberghi di Roma in attesa della prima puntata. Hanno dovuto abbandonare tutto quello che avrebbe potuto metterli in contatto con il mondo esterno: cellulari, televisione, radio, giornali, computer, internet. Anche per loro, però, non vi è certezza di poter varcare la Porta Rossa che separa il mondo della realtà da quello del reality e dal montepremi di 250.000 euro.

I nuovi gieffini arrivano da tutta Italia. Nord, Sud, Centro e Isole. Lombardia, Toscana, Lazio, Abruzzo, Campania, Sicilia, sono alcune delle regioni che porteranno un loro rappresentante – o più – all’interno della Casa di Cinecittà. C’è poi chi è nato in Italia e ora vive all’estero e chi è nato fuori e ora vive nel nostro paese. Tanti ragazzi conoscono le lingue e hanno viaggiato molto. Quasi tutti lavorano, diversi sono laureati, o studiano all’università.

Share
Your browser is out-of-date!

Update your browser to view this website correctly. Update my browser now

×