E’ Diego Ianniello, 29enne personal trainer di Roma, il decimo eliminato di Grande Fratello 14. Diego ha perso la sfida al televoto contro Livio (l’ex fidanzato di Barbara, diventato concorrente la scorsa settimana), dopo aver vinto quella contro Luigi. Diego aveva raggiunto Luigi la scorsa settimana nel Garage, dopo non essere stato salvato – come lo scrittore napoletano la settimana precedente – durante l’eliminazione a sorpresa avvenuta in Casa nella scorsa puntata. Stasera, dopo aver avuto la meglio al televoto contro Luigi, è tornato in Casa e ha dato via a una catena di salvataggio che lo ha visto contrapposto a Livio, l’unico a non essere stato salvato dai suoi compagni. Diego è rimasto in gioco quattro settimane. E’ diventato un concorrente ufficiale di GF nel corso della quinta puntata, quando Verdiana l’ha scelto come suo compagno di gioco (dopo averlo osservato per una settimana in Garage insieme ad altri due ragazzi), in seguito all’abbandono di Giovanni.

Tra Diego e Verdiana c’è stata grande affinità sin dal primo momento. Ma la loro “coppia” è durata solo una settimana, vittima della prima eliminazione a sorpresa di questa edizione. Quando, tra i due, si è trattato di decidere chi dovesse abbandonare la Casa, Verdiana si è fatta avanti per permettere a Diego, entrato da poco, di vivere la sua esperienza nel reality. In seguito, la stessa ragazza, in un videomessaggio, ha sottolineato che da parte del suo “maschio alfa” (come lo aveva ribattezzato) si sarebbe aspettata più determinazione e di aver visto da parte di Diego solo un timido tentativo di proporsi per uscire. Una “frecciata” che, come lui stesso ha ammesso, ha colpito Diego.

Il ragazzo è stato sempre piuttosto restio ad aprirsi e a raccontare di sé. Solo dopo diversi giorni si è deciso a parlare di suo figlio, Lorenzo, agli altri inquilini, Rebecca in primis: “Mio figlio mi manca dal primo giorno, che non l’abbia detto è un altro discorso. Non sono mai stato tanto tempo lontano da lui da quando è nato. Mi manca: i suoi abbracci, i baci, i sorrisi, stringerlo, giocarci. Mi piacerebbe tanto sapere come sta, se mi ha visto qualche volta… Io gli ho detto che non ci sarei stato per un po’ e che la mamma gli avrebbe detto come vedermi. Vorrei che mi guardasse 5 minuti e dicesse ‘quello è papà, che bello’. Lo spero tanto, mi farebbe piacere”.