Pur rimanendo nella Casa solo due settimane, Tommaso, l’aristocratico editore triestino, entrato nel Grande Fratello alla sesta puntata, non è certo passato inosservato. Personalità forte e modi "principeschi", il 30enne ha tuttavia dimostrato di trovarsi a suo agio anche in situazioni molto diverse da quelle "regali" a cui è abituato. Se, infatti, non appena varcata la mitica porta rossa, precedendo di qualche minuto l’altra new entry della sesta puntata Paolo Mari, Tommy ha subito esordito con i suoi compagni d’avventura sottolineando le cattive condizioni igieniche della Casa, allo stesso modo l’imprenditore non si è fatto problemi a vestire i panni del "maggiordomo", indossando i tradizionali guanti gialli da cucina per lavare le stoviglie e occuparsi del bagno insieme al fornaio Marcello.

Il primo degli inquilini per cui l’aristocratico ha mostrato una particolare curiosità è stata Siria, che gli ha raccontato la sua storia. Alla mangiafuoco campana Tommaso ha spiegato il motivo per cui ha scelto di partecipare al reality: conoscere e interagire con persone molto lontane dalla sua quotidianità. Dopo un "avvicinamento" iniziale, però, Siria ha cambiato repentinamente parere: "a me non interessa che parli del bagno sporco, quando poi a livello umano sei più sporco del bagno sporco".

Altro punto fermo dell’editore è stato, fin da subito, la volontà di dare il buon esempio nella Casa, senza occuparsi solo di discussioni futili ma cercando di proporre ai telespettatori un’immagine positiva. Col passare del tempo, e forse proprio per mantenere fede a questi nobili principi, Tommy è apparso ai ragazzi un po’ troppo saccente e critico, soprattutto per via di considerazioni come quelle fatte a Gianluca, dotato secondo il triestino di "un sorriso da joker" e un aspetto da "rapinatore di banche". L’aristocratico concorrente ha avuto uno "scontro" dialettico con il playboy napoliforniano quando ha partecipato insieme ai suoi coinquilini ad una cena "non convenzionale", durante la quale i commensali dovevano tenere le mani dietro la schiena e mangiare con la bocca. Con sommo dispiacere, Tommy, che proprio non sopporta le cattive maniere a tavola, ha invitato i suoi coinquilini a fare un’altra cena, stavolta di "gran galà", condendo l’invito con qualche battuta sarcastica. Di fronte alle parole di Tommaso, Gianluca si è sentito subito chiamato in causa, soprattutto quando, a proposito di buone maniere, l’editore gli ha fatto notare di non averlo mai visto osservare delle galanterie, nemmeno nei confronti delle donne nella Casa. Dopo un breve battibecco, i due però si sono subito chiariti, promettendosi a vicenda di non andare più "sul personale" nelle discussioni future.

Testardo e convinto delle proprie idee, l’elegante Tommaso è anche stato protagonista di un gesto eclatante: non dormire per 48 ore di fila in segno di "protesta" contro "Grande Fratello", "reo", secondo lui, di non consentirgli un’alimentazione corretta. L’aristocratico 30enne, infatti, ha passato buona parte della settimana scorsa a lamentarsi dell’alimentazione "poco equilibrata" alla quale i ragazzi sono "costretti". In particolare, Tommy sottolineava come le sue lamentele non nascessero dal "rifiuto verso la quantità di cibo" che avevano a disposizione, quanto sull’equità dei prezzi imposti da "Grande Fratello" sui generi di prima necessità: per il triestino, infatti, il costo di frutta e verdura è troppo alto. "E’ nella dignità di ognuno protestare per i propri diritti e pretendere un prezzo di mercato nei generi di prima necessità è un nostro diritto", ha spiegato l’imprenditore che ha quindi deciso di non dormire per 48 ore di seguito in segno di protesta. Detto, fatto: lo stoico aristocratico ha portato a termine la sua veglia alle 4:18 del 26 febbraio. Purtroppo per Tommy, la protesta non ha sortito nessun effetto su "Grande Fratello".

Evidentemente la cosa non è proprio andata giù al colto triestino, che proprio la notte scorsa ha avuto nuovamente da ridire con "Grande Fratello", colpevole, a suo dire, di "non rispettare le rego