< Back

“I migliori anni”: per la sfida Anni ’70 e Anni ’90 ospiti Massimo Ranieri ed Enrico Ruggeri

08/02/2008

Continua il viaggio nel tempo de I Migliori Anni, il varietà del sabato sera di RaiUno condotto da Carlo Conti. Campione d’ascolti, la trasmissione che punta sulla sfida tra decenni arriva alla seconda attesissima semifinale. In questa quinta puntata, scontro aperto tra gli anni di Woodstock e dei "figli dei fiori" – gli indimenticabili anni ’70 vincitori della terza puntata – e gli anni ’90, ripescati tra i decenni che non hanno superato le prime tre puntate.

Gli anni Settanta affidano le loro speranze di vittoria ad Angelo Branduardi, con il suo stile inconfondibile e le sue indimenticabili favole popolari; alla disco music dei Santa Esmeralda, che hanno invaso le classifiche americane negli anni ’77-‘78 con il remake in versione dance di un classico come Don’t let me be misunderstood e, direttamente dagli Stati Uniti, al power pop della band Knack, spesso paragonata ai Beatles per il riff accattivante di My Sharona.

Nella categoria sex-symbol, spazio al fascino misterioso e ambiguo di Florinda Bolkan, protagonista in oltre cinquanta film con registi del calibro di Visconti, Petri, De Sica, Patroni Griffi e Damiani.

Gli anni Novanta contrattaccano con il sound tutto italiano di Enrico Ruggeri, le trascinanti ballate dei Los Locos, da Tic tic tac e Ai ai ai alla Macarena, il tormentone estivo che ha fatto scatenare grandi e piccini in discoteca e sulle spiagge di tutta Italia.

La seduzione dei ’90 è incarnata dalla splendida Maria Grazia Cucinotta, intensa protagonista femminile de Il Postino, il film di Massimo Troisi che l’ha fatta conoscere al grande pubblico, simbolo della bellezza mediterranea in tutto il mondo.

Al fianco del conduttore, la bionda tutto pepe Maria Elena Vandone e la bruna sensuale Pamela Camassa – pronte a darsi battaglia schierando musica, grandi ospiti e indimenticabili successi del passato, proposti rigorosamente dal vivo e accompagnati dalla straordinaria orchestra di Pino Pirazzoli.

Nino Frassica trascina il pubblico con la comicità dei suoi "cimeli d’epoca", estratti da inverosimili bauli del passato, mentre il chorus diretto da Fabrizio Mainini si scatena facendo il tifo a passo di danza.

Share
Your browser is out-of-date!

Update your browser to view this website correctly. Update my browser now

×