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“La fattoria”: il furto di Ciro, poco incline alle regole

27/03/2009

Linda Batista non è l’unica a essere insofferente. Anche Ciro si sta mostrando piuttosto irrequieto e "ribelle" e, tornato nel gruppo dei contadini, ha ripreso anche la sua battaglia più dura: quella contro la fame, tanto da rendersi protagonista di un "furto" ai danni della Casta. La tentazione è stata troppo forte e Ciro non ha resistito: quando il fadigador Riccardo è passato con il vassoio dei cornetti della colazione per i tre casteri, il ragazzo ne ha rubato uno (che ha poi diviso con Marianne). Subito scoperto dagli altri, Ciro, all’inizio, ha rifiutato di sottoporsi alla punizione. E’ stato Marco Baldini che ha cercato di convincerlo ad accettarla, ricordandogli che non c’è nulla di "personale", ma che sono le "regole del gioco e diventano sempre più difficili. Ciro, se tu non stai alle regole, te la fanno sempre più difficile…".

"Io non ho paura di nessuno – ha spiegato Ciro nel confessionario – sono me stesso, se la gente mi apprezza per quello che sono, vado avanti, altrimenti significa che non sono fatto per vincere. Accetto la punizione solo per non far punire gli altri contadini, loro non c’entrano niente, ho sbagliato io" (a subire la punizione del furto, però, non è stato solo Ciro, ma anche il resto del gruppo, che si è visto sottrarre da Lory cerini e accendini per impedire che fumino). Il giovane attore napoletano, inoltre, reagisce sempre in maniera piuttosto stizzita quando qualcuno lo riprende o gli chiede di fare qualcosa. Ad esempio, quando Lory gli ha chiesto di mungere la mucca, lui, piuttosto infastidito, ha risposto: "è l’ultima cosa che mi chiedi per oggi". Discussione tra i due anche quando Ciro si è rifiutato di finire il compito assegnatogli di tagliare l’erba: "è troppo – dice nel confessionario – se (Lory, ndr) mi vede un attimo senza far niente deve trovare per forza qualcosa da farmi fare". E, riferendosi anche ai rimproveri di Milo, aggiunge: "a me ‘sti tipi che vengono qui a comandare non mi piacciono, non sono a mio agio".

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