Quando è entrata nella Casa il suo motto era: "la vita è questa, goditela!". Ma Sabrina la vita nella Casa se l’è goduta ben poco. Per la salentina i 22 giorni di gioco sono stati tormentati dal timore che la sua partecipazione mettesse in crisi la sua storia d’amore, visto che il fidanzato non l’aveva vista di buon occhio. Già le primissime ore di "reclusione" gettano Sabrina nello sconforto: la ragazza, che si era definita molto emotiva, comincia a sentirsi in colpa. I coinquilini le sono stati sempre vicino, cercando di farla sorridere, per suo compleanno i ragazzi l’hanno festeggiata con affetto e calore, ma i momenti di serenità sono stati rari e la studentessa pugliese ha più spesso ripetuto di essere "più fuori che dentro".

Queste sue ripetute affermazioni hanno fatto si che Grande Fratello, durante la seconda puntata, l’abbia messa davanti alla scelta se abbandonare o meno il gioco. Sabrina, a sorpresa, dichiara di volere rimanere "per rispetto di se stessa e del programma".

Nonostante qualche timida apertura, la situazione non è cambiata e durante la terza puntata è finita in nominaton. Con il 55% dei voti il pubblico ha deciso di eliminarla, ma prima di abbandonare la Casa, per Sabrina c’è l’ultima emozione, forse quella più grande e (in)aspettata: dietro una parete mobile del salotto appare Andrea, il suo fidanzato. "ti ringrazio di essere venuto, so che hai fatto uno sforzo enorme…”, ma per Sabrina la sorpresa continua: "vorrei darti un regalo", le sussurra il fidanzato che nella mano nasconde l’anello con cui le chiede di sposarlo. Sabrina non ha esitazioni e accetta.

In studio le vengono mostrate le "cattiverie" che le hanno riservato i suoi coinquilini. Ma anche quelle di Alfonso Signorini: "bisogna avere il coraggio di esporsi. Essere te stessa non vuol dire solo limarsi le unghie!. Sposati che è meglio".