Nuovo appuntamento con “Che tempo che fa”
Sabato 29 maggio, Filippa Lagerback presenta gli ospiti del talk-show condotto da Fabio Fazio.
Pippo Baudo, il conduttore e presentatore più longevo della tv italiana torna, dopo tre anni, a Che tempo che fa per raccontare mezzo secolo di storia della televisione che, di fatto, coincide con la sua lunga carriera, iniziata nel 1959; da allora è stato alla guida di tredici Festival di Sanremo – il primo nel 1968, l’ultimo nel 2008, due in più di Mike Bongiorno – e di dodici edizioni di Domenica In, l’ultima della quale terminata il 9 maggio scorso; ha condotto, oltre a diverse edizioni di Sottovoce, Canzonissima, Fantastico, Serata d’onore anche Senza rete, Luna Park, Uno su cento, Varietà, Numero Uno, Novecento, Sabato italiano, Giorno dopo giorno; ha ricoperto il ruolo di Direttore Artistico delle reti Fininvest nel 1987 e successivamente, tornato in Viale Mazzini, del Festival di Sanremo e delle reti Rai; vero talent-scout televisivo ha lanciato Heather Parisi, Lorella Cuccarini ma anche Tullio Solenghi e Beppe Grillo; è stato tra i fondatori del Piccolo Teatro di Catania, la sua città (è nato nella vicina Militello), dove è stato anche Presidente del Teatro Stabile.
Ezio Mauro, giornalista, da quattordici anni è il Direttore de La Repubblica, succedendo, nel 1996, ad Eugenio Scalfari che, nel 1976, l’aveva fondata; una lunga gavetta iniziata a 24 anni a la Gazzetta del Popolo di Torino ed in seguito a La Stampa dove, negli anni, ha ricoperto diversi incarichi, da cronista politico a Roma ad inviato negli Stati Uniti fino ad esserne nominato Direttore nel 1992; per La Repubblica, tra il 1988 e il 1992, è stato corrispondente da Mosca, seguendo le grandi trasformazioni dell’Urss dopo la perestrojka e la caduta del Muro.
Cesare Cremonini, cantautore, ex leader dei Lunapop, ne l’Anteprima di “Che tempo che fa” presenta il doppio album antologico 1999-2010 The Greatest Hits, pubblicato il 25 maggio e contenente 22 successi e due inediti, Hello! e Mondo, brano quest’ ultimo che esegue in studio, dal vivo, accompagnato dalla sua nuova band insieme allo storico Un giorno migliore.
Completano la trasmissione del sabato sera, l’originale commento delle notizie “indimenticabili e imperdibili” della settimana a cura di Massimo Gramellini e le analisi climatiche ed ambientali di Luca Mercalli.
Domenica 30 maggio, Filippa Lagerback presenta una serata dedicata alla grande musica nel bicentenario della nascita di Fryderyk Chopin con una lezione–concerto tenuta da un unico grande ospite d’eccezione.
Daniel Barenboim, pianista e direttore d’orchestra, impegnato in un tour europeo per la celebrazione del bicentenario della nascita di Fryderyk Franciszek Chopin, il 1˚giugno pubblica Daniel Barenboim – Fryderyk Chopin, libro in cui il Maestro racconta, a modo suo, la vita e le opere del grande compositore e pianista polacco; nel 2006 succede a Riccardo Muti come Maestro Scaligero al Teatro alla Scala di Milano, inaugurando il 7 dicembre 2009 la nuova stagione con la Carmen di Bizet per la regia di Emma Dante e dove ieri, 29 maggio, ha terminato di dirigere l’opera Das Rheingold di Richard Wagner; ha diretto, tra le altre, l’Orchestre de Paris, per 15 anni la Chicago Symphony Orchestra e la Staatsoper di Berlino, dove è ancora direttore a vita della Staatskapelle; decine di dischi pubblicati tra cui Tannhäuser – disco su Wagner che conquista un Grammy nel 2003 – e il recente Neujahrskonzert 2009 con la Wiener Philharmoniker, incisione del Concerto di Capodanno di Vienna che l’anno scorso ha diretto per la prima volta; ebreo di nazionalità israeliana, schierato da sempre su posizioni pacifiste e per il dialogo tra Israele e Palestina, nel 1999 ha fondato la West Eastern Divan Orchestra, la prima ed unica costituita da giovani musicisti provenienti da Israele, Giordania, Siria, Libano e Palestina, allo scopo proprio di favorire l’incontro tra paesi e culture storicamente nemiche.
L’appuntamento cult con Luciana Littizzetto che cerca e commenta a modo suo i fatti della settimana e Una visita guidata, la rubrica di arte a cura del professor Flavio Caroli, completano questa puntata di “Che tempo che fa”.