Continua il viaggio di Antonino Cannavacciuolo alla scoperta delle ricette, delle tradizioni e delle tecniche di pesca dei borghi marinari con ‘O MARE MIO, il programma prodotto da Endemol Shine Italy per Discovery Italia, basato su un’idea di Antonino Cannavacciuolo, che questa settimana, per la seconda puntata, in onda lunedì 16 gennaio sul canale NOVE alle 21:10, fa tappa in Puglia, a Porto Cesareo.

‘O MARE MIO è un viaggio – in quattro puntate per altrettante tappe – nei sapori, nei mari e nelle tradizioni italiane condito con l’ironia e le proverbiali pacche di chef Cannavacciuolo. In questo secondo appuntamento Antonino è nel cuore del Salento, a Porto Cesareo e, in compagnia dei pescatori del posto, partecipa a una battuta di pesca a caccia delle tipiche triglie locali. Una volta pescate, lo chef va poi alla scoperta della più famosa ricetta di pesce del borgo pugliese: il quataro, una tradizionale zuppa che i pescatori preparavano per sfamarsi dopo le estenuanti battute di pesca. Antonino coinvolge quindi i tre migliori cuochi amatoriali in una gara “all’ultimo quataro” per eleggere il più bravo cuoco del paese. Tra risate e “pacche”, Chef Cannavacciuolo accompagna i cuochi in gara alla scoperta delle eccellenze gastronomiche della zona e, al termine della sfida, regala alla comunità una sua particolare rivisitazione della ricetta tradizionale.

Dopo Aci Trezza e Porto Cesareo, tappe delle prime due puntate, Antonino Cannavacciuolo sarà a Lerici, in Liguria, e a Porticello, in Sicilia.

Nel corso del programma, vengono anche visualizzati alcuni consigli del WWF per una pesca sostenibile e amica del mare. Proprio questi consigli sono al centro della guida creata nell’ambito della Campagna Fish Forward WWF per sensibilizzare ad un consumo responsabile di pesce. Semplici regole per i consumatori, tra cui diversificare il consumo acquistando specie diverse e prediligere il prodotto locale proveniente da pesca artigianale a “miglio zero”. La guida, insieme a ricette inedite e tante informazioni utili è disponibile su: http://pescesostenibile.wwf.it/