< Back

Sting, Valentino, Pedro Almod?var e Giulio Casale ospiti di “Che tempo che fa”

14/11/2009

Sabato 14 novembre, Filippa Lagerback presenta un unico grande ospite di questa speciale serata all’insegna della musica colta condotta da Fabio Fazio.

Sting, alias Gordon Matthew Sumner, inizia la propria carriera solista nel 1985 dopo essere stato per circa dieci anni il front-man dei Police; considerata una fra le star internazionali più eclettiche e carismatiche, nel 2006 con Songs from the Labyrinth lascia temporaneamente il pop per dedicarsi alla musica classica e allo studio del liuto; If on a winter’s night…, pubblicato il 26 ottobre scorso, rappresenta la naturale prosecuzione di una ricerca musicale molto personale in cui, questa volta, reinterpreta ninne nanne, filastrocche e songs tradizionali delle British Isles; 15 brani, tra cui la rivisitazione di un brano di Schubert e due composizioni originali, Lullaby for an Anxious Child e The Hounds of Winter; nello studio di Che tempo che fa, esegue dal vivo, accompagnato dal suo raffinato gruppo di musicisti, Snow it melts the soonest, Christmas at Sea, Gabriel’s Message e Soul Cake; la sua lunga carriera è costellata da numerosi premi e riconoscimenti e nel 2002 è entrato a far parte della Hall of Fame.
Immancabili all’appuntamento di chiusura del sabato sera Aldo, Giovanni e Giacomo, impegnati nel "difficile" ruolo de le ronde padane; l’originale commento delle notizie "indimenticabili e imperdibili" della settimana a cura di Massimo Gramellini e le analisi climatiche ed ambientali di Luca Mercalli completano questa puntata di Che tempo che fa.

Domenica 15 novembre, Filippa Lagerback presenta gli ospiti d’eccezione di un’altra eclettica puntata condotta da Fabio Fazio.
Valentino, stilista di adozione romana, leggendaria icona della moda, indiscusso maestro della haute couture e tra i maggiori rappresentanti dello stile e della creatività italiana nel mondo, lascia definitivamente le passerelle nel gennaio del 2008, dopo quasi mezzo secolo di carriera con la maison da lui fondata; il 20 novembre prossimo arriva nelle sale cinematografiche italiane, il film documentario Valentino: L’ultimo imperatore, prodotto e diretto da Matt Tyrnauer, corrispondente di Vanity Fair America, basato sul libro biografico Valentino – Una grande storia italiana dello stesso Tyrnauer e pubblicato in Italia nel gennaio 2009; il film, presentato in anteprima mondiale al MoMA di New York e al Toronto Film Festival, nelle sale nordamericane ha sfiorato i due milioni di dollari di incassi al botteghino; già presentato in Italia alla 65° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, sarà preceduto da una "doppia prima", il 16 novembre a Roma e il 18 a Milano.
Pedro Almodovar, regista considerato fra i più creativi sulla scena internazionale, due volte premio oscar (Tutto su mia madre – 1999; Parla con lei – 2003), a distanza di tre anni dal "perfetto almodovariano" Volver, è tornato sugli schermi con Gli abbracci spezzati (Los abrazos rotos), storia di passioni umane, giocata tra il thriller e il noir; una vera dichiarazione d’amore al mondo del cinema, presentato all’ultimo Festival di Cannes, è nelle sale italiane dal 13 novembre scorso; con Donne sull’orlo di una crisi di nervi (1988) il regista spagnolo – cui si devono gli esordi cinematografici di Antonio Banderas, Javier Bardem, Miguel Bosé e Penélope Cruz – si consacra a livello mondiale, firmando negli anni successivi, capolavori come Lègami!, Tacchi a spillo, Carne Tremula e La mala educación.
Giulio Casale, scrittore, musicista e protagonista del teatro-canzone, debutta domani, 16 novembre, al Piccolo Teatro di Milano con La canzone di Nanda, omaggio in parole e musica alla recentemente scomparsa Fernanda Pivano; ne l’Anteprima di "Che tempo che fa", presenta dal vivo Preghiera di gennaio di Fabrizio De Andrè; del 2008 è il suo primo libro di racconti, Intanto corro, cui è ispirato lo spettacolo teatrale omonimo portato in tour la scorsa estate.
L’attesissimo appuntamento cult con Luciana Littizzetto, che cerca e commenta a modo suo i fat

Share
Your browser is out-of-date!

Update your browser to view this website correctly. Update my browser now

×