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“Una notte all’Opera”: Abbado torna a dirigere l’Orchestra filarmonica della Scala

03/12/2009

Dopo 24 anni, Claudio Abbado torna a dirigere l’Orchestra Filarmonica della Scala, da lui fondata, prima del suo rientro ufficiale, previsto il 4 giugno 2010, con la Seconda Sinfonia di Mahler. E lo fa nello studio di Che tempo che fa, in occasione dello Speciale Una notte all’Opera in onda giovedì 3 dicembre, in prima serata su RaiTre.

Durante lo speciale condotto da Fabio Fazio, il Maestro dirige il Terzo movimento del III concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven, con un solista di eccezione al piano, il M° Daniel Barenboim che si dice "commosso di poter suonare con un vecchio amico, che conosco e a cui voglio bene da 53 anni".

Dopo l’esecuzione il M° Abbado si intrattiene con Fabio Fazio, chiedendogli di dargli del tu e portando con sé una copertina rossa, "la mia copertina di Linus". Parla dei 90.000 alberi (la passione per le piante gli è stata trasmessa dalla “mamma e dal nonno siciliano”) chiesti al Comune di Milano per il suo ritorno alla Scala e che, secondo il progetto di Renzo Piano, saranno piantati, "in terra e non nei vasi", in tutta Milano, "dalla periferia al Duomo: solo in Via Dante ne metteremo 220".

Racconta, poi, di un episodio della sua infanzia, quando, durante la guerra, lui, figlio di musicisti, scrisse su un muro "Viva Bartok" e, per questo, ricevette la visita della Gestapo che pensava fosse un partigiano. Infine, parla della sua esperienza come fondatore di orchestre giovanili, e, in particolare dei giovani talenti dell’Orchestra Simon Bolivar, in Venezuela.

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