< Back

Zucchero tra gli ospiti di ‘Che tempo che fa’

06/11/2010

Sabato 6 novembre, Filippa Lagerback lancia l’unico ospite d’eccezione di questa speciale serata:
• Zucchero, in anteprima ed in esclusiva a Che tempo che fa, presenta la sua nuova raccolta di inediti, Chocabeck , concept-album dall’impronta fortemente personale e riflessiva, uscito in contemporanea mondiale il 3 novembre 2010 e anticipato in Italia dal singolo E’ un peccato morir: brano che, accompagnato dalla sua band, eseguirà da vivo in studio, insieme a Un soffio caldo, Il suono della domenica, Vedo nero e Spicinfrin boy; il cd, pubblicato a quattro anni di distanza dal precedente Fly, non a caso, domenica scorsa, è stato al centro di una grande festa a Brescello, il paese di Peppone e Don Camillo, dove l’antica sede del Pci convive con la vicina Parrocchia: undici inediti che raccontano di un paesino immaginario dove la tolleranza e la fratellanza sono la quotidianità anche fra ‘fedi’ diverse; per la realizzazione del nuovo album hanno collaborato, tra gli altri, Iggy Pop (Chocabeck e Alla fine), Bono Vox (Il suono della domenica), Roland Orzabal, leader dei Tears for Fears (God bless the child), Francesco Guccini autore a quattro mani di Un soffio Caldo e Brian Wilson, la voce dei Beach Boys, nei cori di Chocabeck; il nuovo album arriva dopo il successo di Live in Italy 2008, risultato del suo più grande World Tour che in una anno e mezzo lo ha visto tenere 207 concerti facendo 5 volte il giro del mondo; il Chocabeck Tour debutta all’ Hallenstadion di Zurigo l’8 maggio 2011 per arrivare in Italia a partire dal 6 giugno con cinque date all’Arena di Verona.
Le analisi climatiche ed ambientali di Luca Mercalli, la rubrica di storia dell’arte e della pittura del professor Flavio Caroli con l’originale commento delle notizie ‘indimenticabili e imperdibili’ della settimana a cura di Massimo Gramellini completano questa puntata di Che tempo che fa.

Domenica 7 novembre, Filippa Lagerback presenta gli ospiti del talk-show condotto da Fabio Fazio:
• Susanna Camusso, in anteprima ed in esclusiva, rilascia a Che tempo che fa la sua prima intervista in veste di Segretaria Generale della Cgil: in 100 anni di storia del sindacato, in Italia, è la prima donna a ricoprire questo ruolo; nel 1975, a soli vent’anni, entra nella Flm, la federazione unitaria che, negli anni ’70, riuniva i metalmeccanici di Fiom, Uilm e Fim; nel 1977 è dirigente Fiom della zona Bovisa Nord, quartiere fortemente operaio, nel 1980 entra nella segreteria di Milano e nel 1986 in quella regionale della Lombardia; nel 1993 entra nella segreteria nazionale della Fiom-Cgil con la pesante responsabilità del settore auto e, in seguito, della siderurgia; nel 2001, viene eletta Segretaria Generale della Cgil Lombardia che lascia nel 2008 per entrare nella segreteria nazionale confederale con le decisive deleghe dell’industria e della contrattazione; nel 2005, a Milano, è tra le fondatrici dell’associazione in difesa dei diritti delle donne Usciamo dal silenzio, portando in piazza 200mila persone all’indomani del fallimento del referendum sulla procreazione assistita.
• Ken Follett, autore britannico di best-seller di fama planetaria, esordisce nel 1978 sulla scena mondiale con La cruna dell’ago: da allora, 26 romanzi all’attivo venduti in 120 milioni di copie in tutto il mondo; il suo nuovo libro, La caduta dei giganti (Fall of Giants), è stato pubblicato, in contemporanea mondiale, il 28 settembre scorso in quattordici Paesi; si tratta del primo episodio di The Century, una trilogia dedicata al ventesimo secolo e che l’autore vorrebbe completare entro il 2014: La caduta dei giganti ripercorre la storia recente dalla vigilia della Grande Guerra alla Rivoluzione russa, il secondo episodio affronterà la Grande Depressione e la Seconda Guerra Mondiale mentre il terzo e conclusivo, tratterà i temi della Guerra fredda e della caduta del Comunismo; I Pilastri della terra (1989), con dieci milioni di copie vendute, è il suo bestseller di maggiore successo, nonché prequel di Mondo senza fine, lavoro edito meno di due mesi fa e che ha già raggiunto le 700mila copie.
• Mario Martone, regista e sceneggiatore teatrale e cinematografico, direttore del Teatro Stabile di Torino, il 12 novembre torna nelle sale con Noi Credevamo, presentato in concorso alla 67° Mostra del Cinema di Venezia e liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Anna Banti: film in quattro episodi che corrispondono ad altrettante pagine oscure del processo risorgimentale per l’Unità d’Italia.
L’esilarante appuntamento cult con Luciana Littizzetto che cerca e commenta a modo suo i fatti della settimana chiude, tutte le domeniche, il week-end di Che tempo che fa.

Share
Your browser is out-of-date!

Update your browser to view this website correctly. Update my browser now

×