La Coppia d’Oro del Nuoto Italiano: Federica Pellegrini e Filippo Magnini, per la prima volta insieme in una trasmissione televisiva, è al centro della puntata di sabato 23 gennaio di Che fuori tempo che fa, il talk show condotto da Fabio Fazio con Massimo Gramellini in onda alle 20.10 su Rai3.
In studio: Federica Pellegrini, la Regina del nuoto italiano, in 12 anni di carriera, iniziata ad appena 16 anni, ha vinto 40 medaglie internazionali di cui un oro Olimpico, 4 Mondiali e 13 Europei, è stata la più giovane atleta italiana a salire su un podio olimpico in una gara individuale, la prima nuotatrice italiana a vincere una medaglia d’oro olimpica in una gara in piscina e la prima a strappare 2 ori mondiali in due discipline diverse, i 200 e i 400 stile libero, stabilendo due record mondiali e, nei 400, è stata la prima donna a nuotare la distanza sotto i 4 minuti. Filippo Magnini, è il primo atleta italiano ad aver vinto il titolo mondiale nei 100 metri stile libero e nel 2015 ha festeggiato 12 stagioni consecutive in cui ha nuotato in questa specialità mantenendosi sempre sotto i 49 secondi, vantando un palmarès con 50 medaglie internazionali tra cui 4 ori Mondiali e 17 Europei, tra piscina olimpionica e gare indoor. Umberto Tozzi, da Gloria a Ti amo, è l’autore italiano delle canzoni più famose all’estero, in 40 anni di carriera ha venduto 75 milioni di dischi nel mondo e dello scorso 30 ottobre è il suo nuovo progetto musicale di inediti, Ma che spettacolo. Mario Tozzi, geologo e giornalista, autore e conduttore di programmi di divulgazione scientifica sulle reti Rai e su La7, ha pubblicato decine di titoli e dal 17 gennaio è in libreria con Tecnobarocco – Tecnologie inutili e altri disastri, saggio critico sulla ipertecnologia del mondo d’oggi. Gigi Marzullo, giornalista e storico conduttore dei programmi notturni di Rai1, domani sera, in prime-time. Il controcanto comico della serata è affidato a Fabio Volo e a Nino Frassica.
Il programma di Rai3 è prodotto da Endemol Italia ed è in onda dagli studi del Centro di Produzione Rai di Milano con la regia di Duccio Forzano.