< Back

‘Family Food Fight’, al via la seconda edizione

In giuria, dall'11 marzo, torna la ?famiglia allargata? composta da Lidia e Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo

10/03/2021

 

Dall?11 marzo, ogni gioved? su Sky Uno e NOW TV, tornano le sfide tra famiglie sulla base delle pi? importanti abitudini culinarie: al via la seconda edizione di Family Food Fight, primo cooking show in cui ai fornelli si sfidano nuclei familiari e le loro tradizioni.

Se ? vero che l?Italia ? un Paese di ristoratori, ? arrivato per loro il momento di mettersi in gioco: 7 famiglie di professionisti ? gestori di ristoranti, agriturismi o trattorie sparsi sul territorio nazionale ? si presentano nella nuova edizione dello show, produzione Endemol Shine Italy per Sky.

 

Per sei puntate, i quartetti gareggiano in una sfida senza esclusione di colpi, mettendo in campo tutte le proprie abitudini, non solo a tavola ma anche nella gestione di una cucina professionale, e portando in scena tutte le ricette che pi? contraddistinguono le loro zone d?origine ma anche la propria storia familiare.

 

Le 7 famiglie che si presentano ai nastri di partenza della seconda edizione di Family Food Fight arrivano da diverse regioni d?Italia: Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Campania, Calabria. I loro componenti ? impegnati nella gestione quotidiana di un ristorante, una trattoria o un agriturismo, attivit? spesso tramandate di generazione in generazione tanto quanto i valori che li legano al cibo e alla buona tavola ? hanno una et? compresa tra i 16 e gli 80 anni.

 

A valutare i piatti e i comportamenti delle famiglie torna il trio gi? protagonista nella prima edizione. Ripetono quindi, per il secondo anno, l?esperienza di essere giudici assieme in uno show culinario Lidia e Joe Bastianich: madre e figlio, la prima scrittrice da milioni di copie, imprenditrice, personaggio televisivo amatissimo anche negli Stati Uniti (dove ha vinto 2 Emmy Awards?) e ambasciatrice della cucina italiana nel mondo, il secondo guru della ristorazione, personaggio eclettico capace di mixare l?amore per il buon cibo, la passione per l?ottimo vino e anche un interessante talento in tema musicale; e torna anche Antonino Cannavacciuolo, l?amatissimo Chef da 4 stelle Michelin che negli anni ha fatto della veracit? e del calore tipici del Sud Italia i suoi punti di forza in cucina e non solo.

I tre, componenti di quella che gi? lo scorso anno era diventata una vera e propria ?famiglia allargata?, assegneranno il titolo di Campioni d?Italia di Family Food Fight, con un premio finale da 100 mila euro.

 

Insieme ai tre giudici, molti saranno gli ospiti che arriveranno nelle cucine di Family Food Fight per animare e ispirare, a vario titolo, le prove: tra gli altri, ci saranno Costantino Della Gherardesca, protagonista di una prova ispirata agli Anni Ottanta; The Jackal, protagonisti di una prova a tema ?comfort food?; e 4 chef provenienti da tutto il mondo che hanno portato le proprie tradizioni culinarie a Milano, ossia l?iraniana Afsaneh Ahmadi, il filippino Dario Guevarra, la russa Evgeniya Lasytchuk e l?eritreo Yonas Tesfamichael Yeshak.

 

Il programma, un adattamento del format australiano gi? proposto in altri nove paesi al mondo, torna dall?11 marzo ogni gioved?, per sei settimane, alle 21.15 su Sky Uno (canale 108, digitale terrestre canale 455), sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go e in streaming su NOW TV.

 

 

LE PROVE

Ogni puntata di Family Food Fight si svilupper? su tre prove con cui verranno testate la capacit? delle famiglie di esprimere la propria passione per la cucina sia all’interno della loro comfort zone sia confrontandosi con imprevisti sempre diversi, ma anche le loro abilit? nel gestire una cucina professionale, con la suddivisione dei compiti e il rispetto delle richieste dei clienti, proprio come avviene nel proprio ambiente naturale, nella loro sala, con le loro pentole e davanti ai loro fornelli. Le prove sono:

  • il men? del giorno, durante la quale le famiglie di ristoratori saranno chiamate a presentare ai giudici una proposta ?fresca di giornata?. I giudici introdurranno il tema del giorno, e ispirate da questo loro avranno il compito di ideare e realizzare un men? in pi? portate;
  • la staffetta, gli sfidanti, nella realizzazione di una sola portata, dovranno testare la capacit? di organizzare il lavoro in squadra, fino a scardinare le rispettive abitudini e sovvertire i ruoli, spingendo ciascun membro della famiglia a reagire all?imprevisto e anche a cavarsela da solo;
  • il duello finale, a cui parteciperanno le due famiglie peggiori della prova precedente: i giudici le sottoporranno al confronto con piatti o ingredienti che richiedono conoscenza delle tecniche di preparazione.

 

Mentre le famiglie in gara saranno impegnate ai fornelli, i giudici potranno ovviamente interagire con loro di persona, ma in pi? le osserveranno da un monitor in uno spazio dedicato, lasciando loro la possibilit? di esprimersi liberamente in cucina e conoscendole molto da vicino, con tutti i loro pregi e difetti.

 

 

LE FAMIGLIE

Le famiglie che si affronteranno a Family Food Fight hanno in comune l?amore per la buona cucina e per il buon cibo che ogni territorio sa offrire, il gusto dello stare insieme a tavola, ma anche la passione verso accoglienza e ospitalit?, per offrire alla clientela il meglio della cucina della propria terra.

 

FAMIGLIA AUTELITANO – Agriturismo di Petru i ?Ntoni (Bova Marina, Reggio Calabria)

Antonio (54 anni) ? il padre, Pietro (20) suo figlio, Cettina (55) la sua compagna e Giovanna (26) ? sua nipote, figlia di sua sorella.

Il padre di Antonio si chiama Pietro, il nonno Antonio e cos? via, per una tradizione tramandata da padre in figlio: da qui il nome ?Agriturismo di Petru i ?Ntoni? (ossia ?Pietro figlio di Antonio?). La prima esperienza in cucina di Antonio ? stata come aiuto-cuoco nelle mense ufficiali della Marina, poi ha frequentato la scuola senza per? diplomarsi, dopodich? ha seguito diversi corsi di cucina.

L?azienda oggi continua a coltivare e ad allevare gli animali e a produrre specialit? calabresi solo utilizzando materie prime provenienti dalla loro terra. L?agriturismo ? nato 18 anni fa: prima la cucina poteva ospitare al massimo 20 persone, ora ne pu? accogliere pi? di 50 persone con la possibilit? di arrivare a 200 per eventi particolari. Ci sono sei camere da letto che possono ospitare le famiglie, un orto e una fattoria dove hanno gli animali. Producono olio, vino, digestivi, confetture, conserve, liquori, salumi, pasta, sott?oli e sott?aceti, legumi, formaggi, dolci, conserve, condimenti vari e bevande analcoliche.

 

FAMIGLIA BUSTINZA – Vale un Per? (Torino)

Miguel (47 anni) ? marito di Patricia (42) e figlio di Maria (70); Carlos (44) ? cugino di Patricia.

La famiglia Bustinza ? di origini peruviane, trapiantata in Italia da vent?anni. Sono tutti molto ironici e spumeggianti: Miguel e Patricia ? affiatatissimi ? hanno aperto a Torino ?Vale un Per?? nel 2012, sotto la supervisione di mamma Maria, sudamericana doc, molto esplosiva e sul pezzo, competitiva e pratica. In questi anni in Italia sia Patricia che Miguel hanno fatto vari corsi di cucina italiana e regionale.

Nel ristorante ?Vale un Per?? si beve pisco sour e si mangia ceviche di pescado. Pochi anni dopo l?apertura, Miguel e Patricia hanno deciso di aprire un secondo ristorante, il ?Nativo?, con un concept diverso e un men? completamente rivoluzionato. I locali di Miguel e Patricia sono un gioiello per cura e cultura gastronomica e un?occasione per i torinesi di assaggiare una cucina dall?enorme valore.

 

FAMIGLIA DALL?ARGINE – Hostaria Tre Ville (Parma)

Luca (56) ? marito di Morena (50), figlio di Bianca (80) e fratello di Barbara (50).

Luca, l?oste delle varie attivit? che hanno in l?Emilia-Romagna, ? un cinquantenne spigliato, loquace e dinamico anche nel modo di raccontarsi. Ha una bellissima storia fatta di piccole e grandi soddisfazioni. La loro ? una cucina tradizionale ma con un occhio attento anche alla clientela. Barbara, la sorella, ? la cuoca e tiene in mano la situazione in cucina. Morena, la moglie di Luca, fa la fiorista ma il ristorante ? la sua seconda casa. Bianca, mamma di Luca, ? la pi? attiva e dinamica del gruppo, grande cuoca dal 1983.

Sono pi? di trent?anni che questa famiglia lavora nella ristorazione. Il tutto ? partito da pap? Nando che, nel lontano 1977, decise di comprare una tabaccheria che trasform? subito in bar. Luca, Barbara, Massimo e Francesco, figli di Nando, decisero di ridar luce ad un locale che stava decadendo, ed infine la terza generazione si ? affiancata al nonno per rubarne i segreti. La loro ? una cucina tradizionale parmigiana con i piatti tipici della tradizione.

 

FAMIGLIA LUFINO – Trattoria Don Alfonso (Napoli)

Carmine (51 anni) e Giosi (42) sono i genitori di Federica (19) e Alfonso (16).

Carmine ? lo chef: da sempre in trattoria col pap?, decise di raccogliere l?eredita familiare e ricreare nel ristorante l?atmosfera vissuta da bambino. La sua ? la classica famiglia napoletana legata alle tradizioni territoriali e culinarie, una famiglia vivace e allegra. La personalit? pi? forte in famiglia ? quella di Giuseppina, che vuole sempre dire la sua. Carmine ? molto altruista: col montepremi vorrebbe assumere quante pi? persone possibili per risollevare le sorti di chi ? meno fortunato, soprattutto in questo periodo.

La trattoria ?Don Alfonso? nacque 50 anni fa con la mamma e il pap? ? Alfonso, appunto ? di Carmine. Con loro hanno sempre lavorato le figlie pi? grandi: quando, queste ultime, decisero di lasciare l?attivit? di famiglia, Carmine la rilev? per gestirla con sua moglie. I figli son nati e cresciuti l?, anche perch? la sede della trattoria ? la casa di famiglia, e nonostante facciano altro nella vita sono impegnati a tempo pieno in trattoria. Propongono una cucina molto semplice basata sulle tradizioni culinarie partenopee.

 

FAMIGLIA VANNUCCHI – Trattoria Lanterna Blu (Quarrata, Pistoia)

Claudia (37 anni) ? figlia di Quintilio (73) e Clara (64) e cognata di Mauro (36)

Claudia, forte accento toscano, diplomata al Polimoda, ha lavorato in questo settore per 10 anni, ma sentiva che quello non era il posto adatto a s?. Tornata a casa, ha cominciato ad aiutare i genitori nell?Agriturismo, come faceva quando era piccola, oggi invece si occupa maggiormente della sala, mentre i cuochi sono Mauro e Clara, il primo pi? tradizionalista, la seconda pi? innovativa.

Clara ha fatto un corso serale di cucina e, nel 1993, ha aperto una piccola trattoria con 35-40 coperti. Con il passare degli anni, hanno lasciato quel locale per prenderne in affitto un altro pi? grande, da 70 coperti, in una posizione pi? strategica. La cucina ? molto familiare e stagionale, con tanta carne e tanta ortaggi, tipicamente toscana (c?? la classica fiorentina, i salumi della zona, i formaggi, picio rag? di cinta), anche se nel men? vi sono anche piatti legati alla cultura milanese perch? Mauro ? cresciuto e ha lavorato a Milano. In pi?, la loro clientela apprezza i loro piatti a base di pesce, i loro dolci e il loro pane.

 

FAMIGLIA PLAITANO – Trattoria Della Gloria (Milano)

Gloria (60 anni) ? la moglie di Carmine (59), madre di Greta (30) e cugina di Riccardo (30).

Gloria e Carmine sono sposati e lavorano assieme da 36 anni. Entrambi vengono da famiglie contadine: lei ? di origine friulana, lui del Sud Italia. Quando arrivarono a Milano, aprirono un pub sui Navigli che ? andato benissimo per 15 anni. Gloria ? la chef del ristorante, si presenta come la timida del gruppo ma in realt? la chiamano ?Dio? perch? ? una maniaca del controllo. Carmine ? l?oste: borbotta sempre e dicono che ? maldestro, soprattutto in cucina. Riccardo ha un ristorante in Friuli ma saltuariamente collabora con gli zii; Greta lavora spesso in sala, soprattutto quando i genitori vanno in vacanza.

La ?Trattoria della Gloria? nacque 13 anni fa: la loro osteria si basa sul buon cibo ma anche sull?accoglienza, tanto che molti clienti sono diventati amici. Propongono ricette regionali ma che spaziano da Nord a Sud, privilegiando materie prime di origine controllata, i piccoli produttori e sposando appieno la filosofia del bio e dello slow food.

 

FAMIGLIA ZAGO – Ristorante Le Querce (Marlengo di Ponzano, Treviso)

Ermanno (39 anni) ? figlio di Tiziana (64); Dario (43) e Duska (37) sono il fratello e la sorella.

Ermanno ha frequentato l?istituto alberghiero ma si ritiene autodidatta, avendo letto molti libri, e ha ereditato la passione per la ristorazione dai genitori, che prima avevano una pizzeria, poi una trattoria, infine un ristorante. Dario e Tiziana in cucina spesso discutono e non sono mai d?accordo, Duska invece ? pi? in sintonia con suo fratello Ermanno ed ? abituata a gestire lo stress della sala. Dicono di essere molto attenti alle esigenze di chi hanno intorno. Il ristorante venne acquistato dal pap?, mancato da poco, che per sostenerlo ha fatto grossi sacrifici.

La famiglia Zago ha radici salde nel territorio: il locale – dal men? met? onnivoro e met? vegetariano ma sempre ricco di prodotti della tradizione che rispetta l?equilibrio nutrizionale – serve 40 coperti, ma fa anche banchetti per le aziende.

 

Il programma ? stato realizzato nel pieno del rispetto della normativa relativa alle misure di contenimento del contagio da Sars-COV-2 nei luoghi di lavoro e delle direttive previste dal protocollo condiviso per la tutela dei lavoratori del settore cine-audiovisivo del 07/07/2020.

 

Sky Brand Solutions, dipartimento di Sky Media, insieme a Endemol Shine Italy ha portato a bordo dei nuovi episodi di ?Family Food Fight? i seguenti sponsor ufficiali: AIA Agricola Italiana Alimentare ? A.I.A. S.p.A. Unipersonale, Ghidini Cipriano Srl, Hotpoint, KitchenAid, Azienda Ortovivaistica L’Ortofruttifero – Pisa.

 

 

FAMILY FOOD FIGHT: dall?11 marzo ogni gioved?, per sei settimane, alle 21.15 su Sky Uno (canale 108, digitale terrestre canale 455), sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go, su smartphone, tablet e pc, anche in viaggio nei paesi dell?Unione Europea, e in streaming su NOW TV.

 

 

Basato sul format ?Family Food Fight? creato da Endemol Shine Australia parte di Banijay Group e Nine Network Australia e distributo da Banijay Rights.

Share
Your browser is out-of-date!

Update your browser to view this website correctly. Update my browser now

×