Si era preannunciato come l’ingresso di una ragazza forte e determinata, austriaca e quindi dal temperamento nordico e di ferro. Le ragazza è capitolata però, già i primi giorni, nelle spire dell’amore, tra le ‘grinfie’ – se così possono essere definite – dell’ormai tombeur des femmes Baroncini.

Sedotta e abbandonata dal belloccio siciliano, da allora il suo comportamento nella Casa ha visto un alternarsi di pianti colpevolizzanti e colpevolizzati, momenti di determinazione forzata dagli eventi, tristezza condita da sensi di colpa nei confronti del (ormai ex) fidanzato fuori e, in ultimo, un’apparente serenità ritrovata.

Definita da Giuliano “Un cagnolino senza personalità e senza idee proprie” e giudicata dai più come “La più falsa e inutile della Casa” a causa delle sue contraddizioni e ripetizioni, la bionda austriaca forse non è riuscita a pieno nell’intento di farsi conoscere, o forse sì?

Lasciata in diretta dopo la brevissima liaison con Davide inoltre, Olivia aveva ricevuto una lettera molto dura da parte del fidanzato. Il ragazzo aveva pubblicamente interrotto la relazione con la concorrente austriaca, deluso dal suo comportamento all’interno della Casa, inoltre durante una diretta l’ex fidanzato aveva avuto una seconda possibilità di chiarimento: gli è stata data la possibilità di chiamarla telefonicamente, opportunità che però non aveva sfruttato, lasciando Olivia in preda allo sconforto: “Vorrei comunque parlare con lui per chiedergli scusa per quello che ho fatto”.

Dall’arrivo di Erinela inoltre, visto l’intrecciarsi dell’ennesima storia d’amore in Casa per Baroncini, ha tentato di formare una ‘coalizione’ con Rosa. La ‘cordata delle ex’ ha visto in un primo momento l’avvicinamento delle due, che assieme hanno preso le distanze dai comportamenti del catanese e dichiarato la loro antipatia nei confronti della nuova concorrente.

Poi però Rosa ha dato comunque la sua Nomination ad Olivia, “Non per cattiveria” come lei stessa ha commentato, sta di fatto che questa sera la bionda Olivia lascia la Casa di Cinecittà. E forse con qualche rimpianto.