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I 28 giorni di Federica nella casa di “Grande Fratello”: discussioni accese e un’intensa love story

10/02/2009

Federica è entrata nella Casa con un look da vera diva: occhiali da vista glamour, capelli biondo platino, blue-jeans aderenti e stiletto nero con applicazioni fashion ai piedi. Ma, oltre che per l’abbigliamento “originale”, durante i 28 giorni di Grande Fratello l’ex modella si è messa in luce soprattutto per due cose: i suoi modi di relazionarsi con gli altri, che spesso hanno trasformato delle semplici discussioni in furiose litigate e la tanto tormentata quanto intensa love story con Nicola. La prima discussione nella quale Federica ha mostrato il suo carattere "forte" è stata quella nata dall’outing di Siria, che aveva rivelato agli altri il suo orientamento sessuale. Federica ha discusso animatamente con la hostess Daniela (uscita dalla Casa la scorsa settimana), sull’argomento adozioni omosessuali e "normalità", esprimendo la sua posizione in modo piuttosto irruento e dando vita alla prima vera "polemica" di questa nona edizione del reality. Accusata di essere "omofoba", nel corso della seconda puntata del prime time, però, la bionda ha dovuto giustificare in diretta le sue dichiarazioni, spiegando ai telespettatori di essere stata fraintesa.

Finita una polemica, Federica ne ha scatenata subito un’altra. Qualche giorno dopo, l’ex-modella ha spiegato agli altri la sua idea di uomo ideale, che, come caratteristica principale, dovrebbe avere soprattutto uno stipendio molto alto. Apriti cielo: dai ragazzi sono piovute le accuse di superficialità, mentre lei, orgogliosa, ribadiva la sua scelta dando degli ipocriti agli altri.

Nei giorni successivi, la 31enne litiga con il surfista Vittorio, che l’aveva accusata di "illudere" il suo amico Nicola. Anche in questo caso, la bella romana non si è fatta pregare e ha risposto al surfista dandogli del "limitato" e ribadendo che i suoi "sentimenti sono veri".

La settimana scorsa, infine, la lite che è costata l’eliminazione a Federica. Tutto è iniziato quando ai racconti di Gerry, che rifletteva insieme agli altri sull’opportunità o meno di rimanere nella Casa, spiegando le sue sensazioni e le sue difficoltà, Federica e Siria, forse un po’ annoiate dal racconto del calabrese, hanno reagito iniziando a sorridere tra loro. Le risate sono state ritenute poco "opportune" dagli altri coinquilini, proprio perché non visibili da Gerry. Particolarmente "offeso" dal comportamento della bionda è apparso Gianluca, che ha iniziato a discutere animatamente con l’ex modella. Le reciproche offese tra i due è presto divenuto uno scontro agguerrito a causa del gesto impulsivo della ragazza, che ha lanciato un bicchiere verso il playboy napoletano.

Tuttavia, i 28 giorni di "Grande Fratello" hanno mostrato anche una Federica dolce e innamorata. Come nel suo stile, la bionda ha espresso subito e senza nascondersi le sue preferenze. Nella prima puntata, infatti, la 31enne era stata chiamata a scegliere, insieme a Cristina e Claudia, un concorrente tra Nicola, Alberto e Stefano da far entrare nella Casa. Federica non ha avuto dubbi e come preferito ha scelto subito Nicola. Dopo pochi giorni tra i due è nata una storia, la prima della nona edizione del "Grande Fratello", tenera ma anche burrascosa, che ha caratterizzato la permanenza della ragazza nella Casa di Cinecittà.

Se all’inizio Federica aveva costruito un rapporto esclusivo con Fabrizio, Siria, Vanessa e Marco, poi ha avuto occhi quasi esclusivamente per il suo "Nicolino". Tra avvicinamenti e discussioni animate, tra un bacio e un litigio, i due sono sembrati sempre più intimi, tanto che un giorno Nicola ha costruito per loro una capanna lontani dall’occhio vigile del "Grande Fratello". Fin dall’inizio del loro rapporto, i due ragazzi hanno palesato due caratteri molto diversi: tanto riflessivo, cauto in amore e perfettamente integrato nel gruppo Nicola quanto impulsiva, passionale e poco interessata ad "aprirsi" con tutti Federica. I due caratteri diametralmente opposti hanno portato i due allo scontro decine di volte litigi in cui, a turno, l’uno minacciav

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