Domenica 25 aprile alle 21.30 su Italia1, torna “l’esperimento scientifico” de La pupa e il secchione condotto da Paola Barale ed Enrico Papi e prodotto da Endemol Italia.

Nella prima puntata le ragazze hanno avuto l’opportunità di scegliere il proprio secchione; dopo una settimana vissuta tête-à-tête nella fantastica villa di Tivoli, saranno riuscite a far tesoro degli insegnamenti dei loro compagni e viceversa? Le Pupe hanno lavorato sodo per iniziare a migliore il look dei propri compagni, ma la convivenza forzata e la condivisione dello stesso letto hanno portato alla luce pregi e i difetti degli uni e delle altre e non tutti,sono felici del proprio partner.

Il primo litigio spetta a Flo che, pare, non sopportare il suo De Camillis e che invece preferirebbe “sfilare” il partner a Pasqualina, il friulano Tassinari: una sorta di cagnolino pronto ad obbedire ad ogni capriccio della sua bella. Buono anche il feeling nella coppia formata da Ludovica e Corteggi, da lei soprannominato “uomo lupo”, a causa della sua visibile “ipertricosi” diffusa su tutto del corpo.

La prima prova da superare, quindi, è lo Zucca Quiz che mette le Pupe alla prova con foto di personaggi famosi da riconoscere. Poi sarà il turno dei Secchioni che dovranno mostrare tutto il loro “machismo” in una prova ambientata nel far west e sfidarsi, supportati dalle proprie Pupe, in arrampicate su liane come dei provetti Tarzan. Non mancherà l’appuntamento con la pupa filosofale, un originale interpretazione sul senso del mondo e dell’esistenza umana, elaborata dalle fanciulle, tutte tacchi ed extencion.

La scorsa settimana sono andati in nomination le coppie formate da Ludovica e Corteggi e Maria Teresa e Bianco, le quali si sfideranno in una prova ad alto tasso di adrenalina, per decidere quale non potrà proseguire il gioco, anche se, ad uno dei due componenti, potrebbe essere data un’altra chance…

Infine, come al solito, la giuria, presieduta da Vittorio Sgarbi, valuterà, attraverso i risultati delle varie prove e le clip mostrate in puntata, l’impegno, i risultati e l’affiatamento, conseguiti durante la prima settimana di convivenza e deciderà chi saranno i nuovi nominati.