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RaiUno: vinti ieri sera 230.000 Euro ai ‘Soliti ignoti’

20/04/2010

Duecentotrentamila euro. Vale a dire appena ventimila euro in meno della vincita massima. È quanto è riuscita ad aggiudicarsi la signora Orsola Gallo nella puntata di ieri lunedì 19 aprile dei Soliti ignoti – Identità nascoste, la fortunata trasmissione condotta da Fabrizio Frizzi in onda tutti i giorni alle 20:40 su RaiUno. La signora Gallo, residente a Sala Bolognese, è riuscita a indovinare otto delle nove “identità” dei nove “ignoti” presenti in studio, a ognuno dei quali è associata una “carta d’identità” contenente un premio in denaro compreso tra i mille e i 100 mila euro.

La formula del gioco, tratto dal format americano “Identity”, in onda sul network NBC, è semplice quanto insolita. I concorrenti non sono chiamati a rispondere a domande più o meno difficili di cultura generale, ma devono improvvisarsi investigatori, mettendo alla prova il proprio intuito, il proprio fiuto, la propria capacità di osservazione. Dopo ogni identità indovinata il concorrente prosegue nel gioco sommando di volta in volta le varie vincite, mentre se sbaglia il totale viene azzerato. Ed è quanto ha fatto la brava e fortunata concorrente umbra, sfruttando i tre indizi a sua disposizione per ognuno dei nove “ignoti” in studio. Una delle caratteristiche più divertenti del programma è che le identità dei nove ignoti sono assolutamente reali: il falegname sarà un falegname, il medico sarà un medico, la sorella di sarà la sorella di e via elencando. E, particolare ancora più intrigante, spesso tra i nove personaggi misteriosi ce ne saranno alcuni un po’ meno misteriosi, magari campioni di discipline sportive minori o attori di serie televisive del passato. L’esperienza delle edizioni precedenti insegna che, a differenza di quanto si potrebbe pensare, sono proprio questi gli “ignoti” che più spesso traggono in errore i concorrenti.

Curiosare nelle vite degli altri – afferma divertito Fabrizio Frizzi – è uno degli sport nazionale. Quello che a volte, magari quando siamo in mezzo al traffico oppure al tavolo di un ristorante, ci spinge a guardare una persona e a cominciare a domandarci chi sia, che cosa faccia nella vita, che gente frequenti. Agli italiani piace mettere alla prova la propria arguzia. Ed è proprio questo il segreto del successo della trasmissione.

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